Il blog dall'animo punk

Potere denaro e corruzione — gli Hobos sanno come starsene ben lontani.

hobos

Oggi mi sono ricordato qual è il prezzo. E non si tratta di una serie di cifre numeriche rappresentanti del denaro. Molto peggio.

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“Dammi una spinta, dammi una spinta e un limite… dammi una spinta e un limite se c’è…”

pornoriviste

Ho fatto un sogno, questa notte. Ero Batman.
Nel buio della notte, c’era un cavallo che aveva bisogno di aiuto. Ma ho deciso d’ignorarlo. Del resto manco stava proprio male. Aveva solo bisogno di un po’ di compagnia, o qualcosa del genere. E mi sono ritirato nelle tenebre.

rancid, superpunk

Due di notte nella bassa, non riesco a dormire. Su un’idrovora in mezzo al nulla, mi ritrovo a scrivere queste parole. Troppa rabbia dentro di me, e scrivere è l’unico modo che trovo di sfogarla in questo mondo di merda. Attorno a me solo l’oscurità e la nebbia nella solitudine dei campi. Ancora una volta […]

bassa padovana, campi, pornoriviste

L’equilibrio in chimica è un concetto fondamentale. E noi come persone la briamiamo nella nostra vita quotidiana. Ma quando la chimica entra in contatto con il punk, si scatenano reazioni inaspettate ricche di spunti.

chimica, STORM{O}

Sei mai stato a Terrassa, la notte?
Ad ascoltare il vento autunnale, che sibila tra i rami e le foglie cadenti, infiltrandosi nel terreno?

bassa padovana, campi, horrorpunk, misfits

“L’uomo ragno è di fatto Peter Parker. Quando quel personaggio si sveglia al mattino è Peter Parker. Deve mettersi il costume per diventare l’uomo ragno. Ed è in questa caratteristica che fa di Superman l’unico nel suo genere. Superman non diventa Superman. Superman è nato Superman. Quando Superman si sveglia al mattino è Superman.”

anonimo, superpunk

Vidi quell’etichetta da qualche parte attaccata a un cartello. A caratteri bastone duri e schietti, recitava: produci, consuma, crepa. Ed ora, io sono parte della zona industriale notturna.

pornoriviste, zone industriali

Questa notte ti ho sognato, Luca. Ricordo tutte le notti passate assieme, giù in città.Estate o inverno, ci trovavamo sempre nello stesso posto; con i ragazzi e le ragazze, formavamo un bel gruppo. […]

kalashnikov collective, zone industriali